Lite fra coniugi e altre di cronaca

Lite fra ex coniugi, lui piacentino e lei brasiliana. A chiamare il 113 alcuni vicini di casa allarmati dalle grida dei due. E’ accaduto l’altra sera intorno alle 21 nella zona di via Cella. Sul posto è accorsa la pattuglia della volante di polizia ma nel frattempo l’uomo si era già allontanato. Gli agenti si sono imbattuti nella donna che disperata ha raccontato che l’ex marito, sarebbe stato ubriaco e l’avrebbe insultata e minacciata per l’ennesima volta. Fatto reso ancora più triste perché sarebbe avvenuto davanti alla figlioletta dei due. La donna che non ha voluto sporgere querela per quanto accaduto, avrebbe detto che l’uomo sarebbe stato ubriaco e che avrebbe pretese di entrare in casa. Sempre secondo la donna tali episodi da diversi mesi si ripeterebbero con una certa frequenzaControllati dalla polizia gli avventori di un bar che si attardavano seduti a tavolini all’aperto. A finire nei guai un albanese di 32 anni residente a Piacenza. Il giovane non aveva documenti di riconoscimento e per tale motivo è stato denunciato a piede libero. E’ accaduto intorno all’una di notte sul corso Vittorio Emanuele. Gli agenti della volante hanno controllato ed identificato tutti gli avventori del bar. L’albanese che non aveva documenti in base alla legge Bossi – Fini è stato denunciato. La norma infatti prevede che i cittadini stranieri in Italia, debbano circolare sempre con indosso i documenti o quantomeno una fotocopia dei documenti. Il titolare del bar è stato quindi sottoposto ad alcuni accertamenti di tipo amministrativo.Viados clandestino in passato già espulso è stato arrestato dalla polizia in base alla legge Bossi – Fini. E’ accaduto l’altra sera in via Pozzo nel corso di un controllo compiuto dalla polizia. Gli agenti della volante stavano effettuando una serie di controlli domiciliari in appartamenti di via Pozzo della zona di via Roma. Durante questo servizio i poliziotti si sono imbattuti in un viados brasiliano di 38 anni.  Il giovane non aveva documenti ed è stato condotto in questura. E’ stato sottoposto al procedimento Afis, ossia alla comparazione delle sue impronte digitali con tutte le impronte digitali conservate nell’archivio di gabinetto della questura. Questo esame ha consentito di stabilire che il brasiliano era clandestino e già espulso in passato, così in base alla legge Bossi – Fini è stato arrestato.Orina in mezzo alla strada. Denunciato dai carabinieri per atti contrari alla pubblica decenza. E’ capitato ad un equadoriano di 31 anni, residente a Piacenza. Il fatto è avvenuto l’altra notte in via Respighi. La gazzella dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Piacenza stava effettuando un normale giro di pattuglia quando in via Respighi, ha notato un uomo intento ad effettuare i propri bisogni in mezzo alla strada. I carabinieri si sono quindi fermati ed hanno identificato l’individuo per un equadoriano residente a Piacenza. Lo straniero è stato denunciato per atti contrari alla pubblica decenza ed è stato inoltre sanzionato per ebbrezza in quanto era visibilmente ubriaco.Cittadino indiano, clandestino, in passato già espulso e anche arrestato per non essere tornato nel proprio paese è stato fermato dai carabinieri e in base alla legge Bossi – Fini è stato denunciato a piede libero, per non aver ottemperato alle intimazioni di espulsione. E’ accaduto l’altro giorno in pizza Cittadella. I carabinieri della stazione principale di Piacenza, nel corso di un controllo hanno fermato lo straniero, identificato per un cittadino indiano di 42 anni, domiciliato a Salsomaggiore. Era risultato essere stato espulso più volte, l’ultima volta dal questore di Campobasso. L’uomo è stato quindi accompagnato nella caserma di via Beverora e denunciato per non aver ottemperato alle intimazioni di espulsione. Al termine delle formalità di rito ha lasciato liberamente la caserma.

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