La Regione finanzia la LIPU con fondi destinati allo sviluppo agroalimentar

Martedì 21 luglio 2009, la Giunta Regionale dovrà rispondere ad un’imbarazzante interrogazione presentata dal Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, che pretende chiarimenti sullo "studio " della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), costato 58.190,00 euro (di cui il 71% proveniente dalle tasche dei contribuenti), avente ad oggetto l’impatto del Parmigiano-Reggiano sull’avifauna.Lo studio della LIPU, finanziato dalla Regione e dalle Province di Parma, Reggio-Emilia e Modena, ha beneficiato di risorse regionali destinate allo "Sviluppo del sistema agroalimentare".    Per il Consigliere leghista: "Le 9 pagine (al netto delle appendici), che compongono lo "studio" della LIPU, giungono a conclusioni sorprendenti, anche se espresse con formule dubitative, evidenziando che: "…si può ipotizzare che i prati stabili possano essere di particolare importanza (per la presenza di uccelli), forse proprio in relazione all’assenza di rotazione, rispetto alle altre foraggere legate alla produzione di Parmigiano-Reggiano", ed ancora: "Considerando le tipologie di specie rilevate è probabile che anche gli incolti svolgano un ruolo importante nel determinare la maggior biodiversità…. In sintesi i 58.190,00 euro sono serviti alla LIPU per giungere ad una sorprendente scoperta, ossia che gli uccelli preferiscono i prati alle colate di cemento".  Lo studio si conclude con la proposta di fare altri studi, sempre finalizzati a verificare gli effetti del Parmigiano-Reggiano sugli uccelli (evidentemente 58.000 euro non sono bastati). Dopo aver evidenziato la grave crisi che da diversi anni affligge il settore agricolo dell’Emilia-Romagna, ed in particolare il comparto del Parmigiano-Reggiano, Corradi ha chiesto di conoscere se lo "studio" circa l’impatto sugli uccelli delle "foraggere" è servito unicamente a "foraggiare" un’associazione animalista politicamente vicina all’attuale maggioranza che governa la Regione Emilia Romagna.Prevedendo una risposta negativa alla prima domanda, il leghista vuole conoscere:- le motivazioni che hanno indotto la Giunta ad utilizzare risorse destinate allo "Sviluppo del sistema agroalimentare" per finanziare lo "studio" della LIPU;- se la Giunta si ritiene soddisfatta dallo "spessore" scientifico dello studio della LIPU;- quali effetti di sviluppo sul sistema agroalimentare regionale ha determinato lo "studio" della LIPU.Da ultimo, Corradi ha concluso ironicamente chiedendo alla Giunta se intende finanziare altri "mirabili" studi della LIPU, finalizzati ad apportare notevoli miglioramenti alle condizioni di vita degli agricoltori ed in caso affermativo suggerisce alla Regione di studiare: 1) l’impatto dell’aceto balsamico di Modena sullo struzzo;   2) l’impatto della piadina romagnola sul martin pescatore;   3) l’impatto del Prosciutto di Parma sulla pernice rossa;   4) l’impatto della salama da sugo ferrarese sulla passera scopaiola (Prunella Modularis). Bologna, 15 luglio 2009                                     Ufficio Stampa Gruppo Lega Nord Padania

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