Si comincia con lo scorzone, o tartufo d’estate (tuber aestivum il nome scientifico), per poi proseguire con tutte le altre qualità di trifola che maturano nei mesi a venire. La campagna coinvolge un migliaio di piacentini, ovvero tutti coloro che hanno ottenuto dalla Provincia l’autorizzazione a questo tipo di raccolta. Si tratta più che altro di persone di sesso maschile (solo un centinaio le donne), la metà circa residente in città. Amplissima la forbice dell’età: si va dai 20 ai 70 anni. E’ il quinto anno consecutivo che la stagione di raccolta apre a metà luglio (in precedenza si partiva più tardi, ad inizio agosto). Un anticipo deciso dalla Provincia dopo aver ottenuto l’autorizzazione, fondata su scrupolose ricerche scientifiche, dell’Istituto di Botanica e Genetica Vegetale della Facoltà di Agraria di Piacenza.Nella nostra provincia è presente la gamma completa delle qualità di tartufo che crescono nel nostro paese. Le specifichiamo, indicando anche il periodo di raccolta: Tuber magnatum Pico (tartufo bianco pregiato)pianura dal 1° settembre al 20 gennaio – collina dal 20 settembre al 20 gennaio -Tuber melanosporum Vitt. (tartufo nero pregiato) dal 1° novembre al 31 marzoTuber aestivum Vitt.(tartufo d’estate o scorzone)dal 15 luglio al 30 novembreTuber uncinatum Chatin (tartufo uncinato)20 settembre al 31 gennaioTuber brumale var. moschatum De Ferry (tartufo moscato)dal 1° dicembre al 30 aprileTuber brumale Vitt. (tartufo nero d’inverno o trifola nera)dal 1° dicembre al 30 aprileTuber Borchii Vitt. o Tuber albidum Pico (bianchetto o marzuolo)pianura dal 1° novembre al 31 marzo – collina dal 1° dicembre al 30 aprile -Tuber macrosporum Vitt. (tartufo nero liscio)pianura dal 1° settembre al 20 gennaio – collina dal 20 settembre al 20 gennaio –Per andare per tartufi occorre essere autorizzati dalla Provincia e pagare la tassa di 92,96 euro. I bollettini per la raccolta sono disponibili presso l’URPEL della Provincia, al piano terra della sede di corso Garibaldi 50, o presso l’URPEL del Servizio Agricoltura di via Colombo 35. Il numero di conto corrente sul quale effettuare il versamento è il 68883420, intestato a "Regione Emilia Romagna – Tassa abilitazione ricerca e raccolta tartufi". Non si può raccogliere più di un chilo al giorno di tartufi a testa. Orari di raccoltadicembre e gennaio dalle 7,00 alle 17,00ottobre, novembre e febbraio dalle 6,00 alle 18,00gli altri mesi consentiti: dalle 6,00 alle 20,00Strumenti di raccoltan. 1 cane addestrato nelle oasi di protezione, zone di rifugio, Zone di Ripopolamento e cattura, Aziende Faunistiche Venatorie e Aziende Agro-Turistiche venatorien. 2 cani addestrati per le altre zonee una vanghetta o vangarola non superiore ai 6 cm di larghezzaAltre prescrizioni per le zone di tutela della fauna selvaticanelle oasi di protezione, zone di rifugio, Zone di Ripopolamento e cattura, Aziende Faunistiche Venatorie e Aziende Agro-Turistiche Venatorie è vietata la raccolta in pianura dal 1° aprile al 30 giugnoin collina dal 1° febbraio al 30 giugnonel Aziende Faunistiche Venatorie e Aziende Agro-Turistiche Venatorie nei giorni in cui è praticata l’attività venatoria sanzioniSecondo le infrazioni, da 516,00 a 1.549,00 Informazioni si possono richiedere al numero 0523/795653.E’ attivo inoltre un sito della Provincia sui funghi e tartufi www.funghi.piacenza.it dove è possibile reperire altre informazioni