Tentato omicidio: è con questa accusa che sono finiti alle Novate, in attesa della convalida dell’arresto, padre e figlio – 48 anni il primo, 20 il secondo, entrambi albanesi – ritenuti responsabili di avere accoltellato due connazionali ieri sera nella zona di via Colombo.La notizia del fermo giudiziario a carico dei due albanesi è stata data nel pomeriggio dal dirigente della Squadra Mobile Stefano Vernelli, che ha spiegato come sono andate le cose. All’origine dell’aggressione di ieri sera c’è una lite avvenuta in piscina tra due ragazze minorenni – una di 16 e una di 17 anni, anche loro albanesi – in seguito alla quale il fidanzato di una delle due ragazze è stato ferito da un connazionale. Il giovane, un 27enne, dopo essere stato medicato al pronto soccorso è andato in cerca dell’aggressore, accompagnato dal fratello e da un altro connazionale. E in serata l’ha trovato all’angolo tra via Colombo e via Cortesi. Il ragazzo era insieme al padre. In un attimo è scoppiata la rissa. La peggio è toccata ai due fratelli, che sono stati feriti, uno in modo grave, con un coltello, poi ritrovato dalla polizia. Anche il connazionale che li aveva accompagnati è rimasto ferito.