Pressoché tutti confermati dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali gli 87 prodotti piacentini inseriti nell’elenco dei Prodotti agro-alimentari tradizionali delle Regioni italiane. Un riconoscimento che conferma Piacenza come provincia leader in regione, a livello di prodotti inseriti nel ricordato elenco. Siamo alla nona revisione della lista, e Piacenza, dall’esame, esce più che bene. E’ opportuno ricordare che quella condotta dal Ministero non è una verifica pro forma: è un’indagine accurata, e sono diverse le province che ogni anno si vedono decurtata, anche in misura sostanziale, la lista dei loro "orgogli culinari". L’elenco piacentino raccoglie veramente quanto di meglio la nostra comunità ha saputo produrre, in due millenni di storia. Per stilarlo, la Provincia ha effettuato, fin dal 2000, lunghe ricerche, condotte con molta passione, e ha proposto a Regione e Ministero la documentazione necessaria, peraltro non facile da trovare: per verificare se un prodotto è degno di essere inserito in elenco il Ministero richiede, infatti, documenti originali e vecchi di almeno un quarto di secolo. "Siamo orgogliosi che il Ministero prosegua nel riconoscimento dei nostri prodotti tradizionali – commenta Filippo Pozzi, neo-Assessore provinciale all’Agricoltura -; questi prodotti sono la viva testimonianza della nostre tradizioni e della nostra identità. E’ molto importante che il Ministero permetta l’utilizzo dei termini in dialetto piacentino: vogliamo trasformare la nostra "storia" in opportunità. Presto inizieremo a lavorare in questo senso individuando un modo concreto per pubblicizzare i nostri prodotti tradizionali sul territorio". L’elenco è molto articolato e riguarda anche la frutta antica: per fare solo un esempio, la voce "antiche varietà di mele piacentine" comprende 8 cultivar diverse.Il lavoro della Provincia è stato agevolato dai suggerimenti e dalla collaborazione dell’Istituto di Frutticoltura della Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica, dei Consorzi, dei Comuni piacentini e di esperti della cultura enogastronomica locale. Di seguito, l’elenco dei nostri prodotti gratificati dal riconoscimento ministeriale, con il nome dialettale. Carni:cappello del prete, cappel dal pret; ciccioli, o cicciolata, grassei o suprasé; coppa arrosto, cupa arost; culatello, culatel (si tratta del culatello della bassa piacentina); lardo, gras; piccola di cavallo, picula ad caval; pollo di razza fidentina (si chiama così, ma è stato riscoperto e viene allevato a Viustino di S.Giorgio); salame gentile, salam gentil; salsicciotto alla piacentina, salam da cotta; stracotto alla piacentina, ‘l stua; tasto, tas; Formaggi:robiola della bettola, il ribiol; robiola, ribiola, furmai nisProdotti vegetali naturali:antica varietà di nocciola piacentina della cultivar: tonda piacentina, nisola domestiga; antica varietà di patata piacentina della cultivar: quarantina; antiche varietà di castagne piacentine, delle cultivar: domestica di Gusano; vezzolacca; antiche varietà di ciliegia piacentine delle cultivar: flamengo, pavesi, mora o mora piacentina, mori, marasca di Villanova, prima , primissima, smirne, mora di Diolo, albanotti; antiche varietà di fichi piacentini delle cultivar: verdulino, della goccia; antiche varietà di mandorle piacentine della cultivar: mandorla piacentina; antiche varietà di mela piacentina delle cultivar: verdone, callera o carraia o della carrara, fior d’acacia, pum salam o mela salame, rugginosa, brusca o pum brusc; carta o pum cherta, rosa o pum rosa; antiche varietà di olivo piacentino delle cultuvar: Lugagnano, Mazzoni; antiche varietà di pera piacentina delle cultivar: della coda torta, lauro, limone, ammazza-cavallo, bianchetta, buttiro (o burro) San Giovanni, gnocco autunnale, sporcaccione (per sburdacion), senza grana, signore (per sciur), turco, spadone; antiche varietà di uva da tavola piacentina: verdea, besgano bianco, besgano rosso, bianchetta di Diolo, bianchetta di Bacedasco.Tartufo bianco (tuber magnatum), trifula bianca; tartufo nero estivo (tuber aestivum), trifula nigra.In questa sezione è stato inserito anche il doppio concentrato di pomodoro.Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confettura:anolini, anvein; bomba di riso, bomba ‘d ris; bortellina, burtleina; canestrelli, canestrell; castagnaccio, pattona; ciambella, buslan; ciambelline, buslanein; croccante, cruccant; focaccia con ciccioli, chisola; frittelle di farina di castagne, frittell ad fareina ad castagne; frittelle di riso, fritell ad ris; frittelle o sgonfietti, fritell o sgiunfatt; gnocchetti con fagioli, pisarei e faso; gnocchetti di pan grattato, pisarei; latte brulé, lat brulé; latte in piedi, lat in pé; mosto cotto, must cott; pane di zucca, pan ad zucca; pane docle con i fichi, pan dulz cun i figh; pane schiacciato, batàro; sbriciolina, sbrisulina; spongata di Piacenza, spungada, spungheda; stracchino gelato, stracchein in gelato; torta di granoturco, turta ad melga; torta di mele, turta ad pum; torta di pere, turta ad per; torta di prugne, turta ad brugna; tortelli di ricotta alla piacentina, turtei cu la cua, turteiProdotti della gastronomiaagnello alla piacentina, agnel ala piasinteina; anguilla in umido, anguilla in umid; cavoli ripieni, cavul ripien; cotenna e ceci, cudga e sisar; dolce e brusco, dulz e brussc; faraona alla creta, faraona al creda; frittata di funghi prugnoli, fritta ad spinarò; funghi fritti, fonz fritt; gnocchi, gnocc; insalata rustica, rustisana; lasche del Po in carpione, stricc in carpion; lepre alla piacentina, levra al piasinteina; lumache alla bobbiese, lumaga al bubbiese; maccheroni bobbiesi, maccheron bubbies; merluzzo in umido, marluss in umid; mezze maniche da frate ripiene, mess manag da fre ripien; ovuli ripieni, ovul ripien; pancetta e piselli, panzetta e riviot; polenta di farina di castagne, puleinta ad fareina ad castagne; polenta e patate, puleinta e pomdaterra; riso e verza con costine, rise e verza con custeina; risotto con i codini di maiale, risott con i cuein ad gogn; salsa di prezzemolo, salsa ad savur; tagliatelle con ricotta e noci, taiadé cun ricotta e nus; torta di patate, turta d’patat; torta di riso alla bobbiese, turta ad ris ala bubbiese; tortelli di farina di castagne, turtei ad fareina ad castagne; tortelli di zucca, turtei ad zucc, cappellacci di zucca, turtlon ad suca; trippa di manzo alla piacentina, trippa ad manz ala piasinteina; verzolini, verzulein; zucchini ripieni, zucchein ripein; zuppa di ceci, suppa ad sisar; zuppa di pesci, suppa ad pess