L’accordo è stato finalmente raggiunto. Il progetto del nuovo ponte sul Po tra Piacenza e Lodi ha ricevuto oggi il parere favorevole della Conferenza dei servizi, ovvero di tutti i soggetti interessati alla sua realizzazione, dai Comuni alle Province, dalle Regioni alle Soprintendenze.Il progetto condiviso è, in buona parte, quello presentato un mese fa dall’ingegner Michele Mele dell’Anas. Saranno però preservati i piloni della sponda piacentina.Il ponte avrà una struttura reticolare in acciaio e sarà attraversato anche da una pista ciclabile illuminata e videosorvegliata. Restano da definire alcuni interventi di tipo ambientale e alcune modifiche estetiche sulla costruzione delle barriere protettive nella parte piacentina. Il progetto, intanto, ha ottenuto la compatibilità idraulica.Il vertice in Prefettura è durato due ore, quando le porte si sono riaperte i volti erano distesi."A volte mettere il sale sulla coda del cane può servire – ha commentato il presidente dell’amministrazione provinciale, Massimo Trespidi -, ora andremo subito alla gara, da oggi decorrono i 14-15 mesi previsti per la costruzione del ponte".Venerdì il Consiglio dei Ministri approverà la procedura d’urgenza per la realizzazione del progetto.Da registrare, al termine della Conferenza dei servizi, l’amarezza della soprintendente lombarda Silvana Garufi, secondo la quale sarebbe stato auspicabile un intervento più conservativo.