Brutta avventura, in Cina, per un gruppo di imprenditori piacentini. Arrivati all’aeroporto di Pechino con un volo partito da Francoforte, sono stati chiusi in quarantena per 24 ore in un albergo cinese: le autorità locali temevano infatti che un altro passeggero dell’aereo – che aveva la temperatura corporea a 37 gradi – avesse la cosiddetta "influenza suina". La vicenda si è conclusa positivamente solo dopo che i controlli sull’uomo hanno dissipato tutti i dubbi.