Ponte sul Po, un mese dopo il crollo di una campata slitta ancora – a venerdì 5 giugno – la scelta sul tipo di collegamento provvisorio che dovrà ripristinare la viabilità ordinaria tra Emilia Romagna e Lombardia. Ieri un nuovo vertice tecnico a Milano tra Anas, Aipo ed enti locali. Due le soluzioni considerate percorribili, che prevedono entrambe il passaggio contemporaneo di un’autovettura e di un pullman, con il senso unico alternato solo per i bus. La prima ipotesi è un ponte di barche da realizzare tra i due viadotti esistenti, con testa alla Map; l’altra lo prevede invece a monte dei due ponti, con testa alla Taverna delle fate. Un invito a realizzare un viadotto su pile arriva però da Confindustria e Piacenza Turismi, che giudicano "troppo precario" un ponte su barche. *