Piattaforme territoriali, convegno in Provincia

Le piattaforme territoriali sono sistemi sovralocali (Agenzie come l’Autorità di Bacino del Po, Fondazioni, Consulte territoriali) che si stanno diffondendo nel Paese e che contribuiscono in misura sostanziale a garantirgli competitività, specie in questa fase di crisi. Vanno perciò sostenute e ne va favorita la costituzione. Lo si è ribadito oggi, giovedì 21 maggio, nella sede della Provincia,  al convegno "Piattaforme territoriali, la risposta alla crisi dei nostri sistemi locali" svoltosi su iniziativa di AIDA, l’associazione italiana delle Agenzie di sviluppo locale e marketing, per esaminare a fondo queste nuove realtà di governo del territorio, con il contributo di esperti di altissimo profilo. All’iniziativa ha dato un suo supporto la Fondazione delle Province del Nord Ovest, nella quale gioca un ruolo di primo piano  la nostra Provincia. Il cui presidente, Gianluigi Boiardi ha aperto i lavori ricordando, soprattutto, il ruolo che il nostro territorio può svolgere, per la sua particolare collocazione geografica, come area cerniera non solo tra Lombardia ed Emilia ma anche tra Nord Ovest del Paese (Piemonte e Liguria) e pianura padano veneta. Un ruolo che potrebbe consentirgli di avviare, tra l’altro, una collaborazione con il porto di Genova per realizzare centri di stoccaggio, smistamento e prima lavorazione delle merci che giungono in quel porto. Del territorio dobbiamo avere una visione che travalica i confini amministrativi, ha anche sottolineato Boiardi: è la condizione per renderlo più competitivo e spendere meglio le risorse. Tra i relatori anche il piacentino Enrico Ciciotti, docente  di economia applicata alla sede locale della Cattolica, che ha fatto riferimento, tra l’altro, al compito più significativo che le piattaforme territorialisono chiamate a svolgere, produrre innovazione. Ciciotti si è anche soffermato sul concetto di competitività (che deve essere sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale ed economico) e sul ruolo della Provincia, ente a suo parere fondamentale anche e soprattutto per la sua azione di coordinamento dell’attività dei Comuni.  Il convegno si è sviluppato in tre sessioni ed ha visto il contribuito, oltre ai citati, di relatori del calibro di Renato Galliano, Direttore Generale di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, Aldo Bonomi, Presidente del Consorzio A.A.STER, Enzo Rullani, docente di economia della conoscenza alla Venice International University Gioacchino Garofoli, docente di politica economica all’Università dell’Insubria, Angelo Pichierri, Presidente di IRES Piemonte, Domenico Palmieri, Presidente dell’AIP, Maurizio Torreggiani, Presidente della CCIAA di Modena, Fabio Terragni, Presidente di Pedemontana Lombarda, Matteo Bolocan, docente del  del DIAP- Politecnico di Milano, Elisa Rosso, Direttore di Torino Internazionale, Raffaele Bisignani, della Regione Lombardia, Caterina Brancaleoni, della Regione Emilia Romagna, Filiberto Zovico, Amministratore unico di Nordesteuropa.it, e  Alessandro Di Loreto, Capo del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali della Presidenza del Consiglio di Ministri.

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