Visita elettorale del ministro per la semplificazione Roberto Calderoli in un auditorium di S. Ilario impavesato di vessilli leghisti. L’esponente dell’esecutivo ha parlato del primo anno di governo Berlusconi e ha smussato le spigolosità polemiche sui temi di attualità: "I respingimenti delle navi di immigrati sono previsti dalla legge Bossi-Fini e dai trattati internazionali, contro di noi non c’è nè l’Onu, nè il Vaticano, ma solo posizioni isolate". Sull’economia il ministro ha rivendicato i risultati della politica economica del governo, mentre sulla vicenda di Malpensa è stato tranchant: "Alla fine della storia penso che sia meglio che Alitalia resti fuori da Malpensa: finora è stata soltanto una palla al piede e vedo che tanti aereoporti sono in grado di crescere anche senza Alitalia". Quanto al referendum, Calderoli si è detto convinto che Berlusconi non scenderà in campo per il sì: "L’uomo è saggio e sa che si arriverebbe alla crisi di governo". Invece sui temi locali, ribadendo il sostegno della Lega ala candidato provinciale Massimo Trespidi, ha spiegato come "per Piacenza, così come per larghe fasce del Nord Italia, il federalismo fiscale portarà risorse aggiuntive con la possibilità di ridurre la pressione tributaria". A fianco di Calderoli, il parlamentare Massimo Polledri e il consigliere regionale Maurizio Parma.