Si è svolta ieri sera, mercoledì 6 maggio, nell’Aula Magna dell’ISII Marconi, la cerimonia di consegna degli attestati di fine corso ai circa 400 coadiutori che hanno partecipato agli appositi corsi organizzati dalle Associazioni venatorie per aiutare la Provincia nella realizzazione dei piani di contenimento della specie faunistiche "problematiche".L’assessore provinciale alla Tutela faunistica Mario Spezia ha messo in risalto il delicato compito che i coadiutori andranno a svolgere in quanto "vigili dell’ambiente".Un ringraziamento alle associazioni per il soddisfacente grado di preparazione dei candidati, che ha reso meno gravoso il compito della commissione esaminatrice, è stato espresso da Giulio Massara, funzionario del Servizio tutela faunistica della Provincia, il quale ha tenuto a responsabilizzare i coadiutori sul loro compito, considerando in particolare che, operando in genere in periodo di caccia chiusa, il loro intervento potrà destare un certo allarme tra i cittadini.Il ruolo dei coadiutori, nella realizzazione dei piani di contenimento, sarà finalizzato a mantenere l’equilibrio biologico nel nostro territorio e, come ha sottolineato Enrico Merli, anch’egli funzionario del Servizio tutela faunistica, tutelare la selvaggina pregiata che sarà oggetto di prelievo.In rappresentanza delle associazioni venatorie è intervenuto Franco Livera che ha ringraziato la commissione per il lavoro svolto e per i risultati raggiunti, ribadendo la delicatezza e l’importanza del compito che i coadiutori andranno a svolgere. Compito che deve essere prima di tutto sentito da chi lo svolge, che, come ha ricordato Celestino Poggioli, sarà chiamato ha sacrificarsi anche quando non richiesto, al fine di tutelare il pubblico interesse.In conclusione il presidente della Provincia Gian Luigi Boiardi ha fatto un bilancio della gestione faunistica dei cinque anni di mandato, mettendo in risalto i risultati raggiunti nonostante le avversità morfologiche che il nostro territorio presenta. Risultati che trovano riscontro nella sempre maggiore affluenza di cacciatori extra-provinciali ed extra-regionali nel nostro territorio. Infine un ringraziamento da parte di Boiardi ai nuovi coadiutori per il prezioso ruolo di controllo del territorio che andranno a svolgere, considerando oltretutto l’esiguo numero di agenti preposti alla vigilanza.