Aziende agricole lodigiane e milanesi, 150 milioni in meno

In due anni le aziende agricole del Lodigiano e del Milanese hanno perso 150 milioni di fatturato a causa del crollo dei prezzi del mais e del latte. E’ il grido di allarme lanciato a Lodi all’assemblea di Confagricoltura dal presidente provinciale Mario Vigo, che ha chiesto una riforma della filiera per garantire ai contadini prezzi remunerativi e ha dato un ultimatum: se si continua così molte cascine saranno costrette a chiudere. Difesa delle produzioni tipiche, dazi sulle importazioni, se necessari, e regole più semplici nei rapporti con la burocrazia statale e gli istituti di credito. Nel complesso scenario anche i limiti alla concimazione naturale dalla direttiva nitrati Ue e le polemiche per il decreto Zaia sulle quote latte, che ha visto Confagricoltura contraria a norme che equiparano i "furbetti" agli onesti: per il presidente nazionale Cia Federico Vecchioni è ora che la politica nazionale torni a considerare l’agricoltura un fattore di sviluppo del Paese.

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