Una giovane piacentina si è vista sparire nei giorni scorsi dal proprio conto corrente allacciato al servizio su internet "home banking", quattromilacinquecento euro, ossia stipendi di tre mesi di lavoro. Si tratta di una delle numerose frodi telematiche che hanno interessato altrettanti nostri concittadini e su cui indaga la polizia postale. Alcuni attraverso questo servizio home banking (una sorta di sportello bancario utilizzabile sul proprio personal computer) pare abbiano perduto cifre ben maggiori. Il caso della giovane piacentina sembra complesso, l’operazione potrebbe infatti essere passata dal server della banca, in quanto la donna sostiene di aver recentemente aperto il suo conto e di non aver fatto operazioni, se così fosse, il suo istituto di credito dovrebbe rimborsarla. Nel frattempo il sito ufficiale della polizia di stato: www.poliziadistato.it invita a non rispondere a nessun messaggio che chiede attraverso la posta elettronica di accedere ai conti.