Segue il testo integrale della lettera: Egregio Sig. Prefetto,dopo lo stralcio alla camera della norma sulle ronde avvenuto mercoledì scorso, La Cisl e la Cisl Funzione Pubblica chiedono al governo di mettere in campo azioni concrete a favore della sicurezza dei cittadini.da tempo la CISL chiede a gran voce che lo Stato non abdichi alla propria fondamentale funzione di assicurare la sicurezza.Per questo si era dichiarata contraria ad iniziative per l’utilizzo delle ronde o dell’esercito per il controllo del territorio che non garantivano nè risultati concreti, nè un reale aumento della percezione di sicurezza da parte delle persone.A tali iniziative la CISL contrappone la richiesta di azioni concrete e di ciò oggi le chiediamo di farsi portavoce nei confronti del Governo.Attualmente in Italia oltre 25000 poliziotti ( più di 1000 in Emilia Romagna) sono impiegati negli uffici quando invece erano stati assunti per ben altre funzioni.La Cisl Funzione Pubblica chiede che le funzioni amministrative siano riservate esclusivamente al personale civile del Ministero dell’Interno, come prescrive la legge, e che gli agenti siano invece utilizzati per funzioni di vigilanza e per rafforzare il controllo del territorio.In questi tempi in cui si parla tanto di sicurezza, non si possono dare risposte parziali ed inappropriate alle legittime richieste dei cittadini che chiedono allo Stato di potersi sentire più tranquilli nelle città in cui abitano, ma occorre personale con l’adeguata competenza e preparazione Cisl Funzione Pubblica Fausto Rosi – Ernesto Catino