la giunta ha approvato ieri il Piano di Riqualificazione urbana che, la settimana scorsa, aveva già incassato il parere positivo (unanimità) dei due Consigli circoscrizionali interessati, il 2 e il 3.Il Piano di Riqualificazione urbana consiste nell’acquisire da privati un certo numero di aree verdi, incastonate per lo più nella zona periferica della città, per dare loro la dignità che meritano attrezzandole e rendendole quindi fruibili dai piacentini una volta per tutte. E al contempo risolve contenziosi che si trascinavano da anni.Le principali aree verdi interessate dal piano sono quelle tra via Cella e via Campesio, tra via Cella e via Raffalda e tra via Perosi e via Zandonai, con queste ultime due che in futuro, nell’ipotesi progettuale, diventeranno un tutt’uno.La risoluzione di queste annose questioni legate alle aree verdi sarà possibile attraverso l’utilizzo degli strumenti previsti dalla variante commerciale del 2007 con cui dare corso ad alcune delibere in cui la giunta aveva dichiarato la pubblica utilità sulle stesse aree.EX MANIFATTURA TABACCHINella rete di accordi sviluppata in questi anni, il comparto oggetto di trasformazione più vasto e importante è senza dubbio il piano riguardante l’ex Manifattura Tabacchi collocata tra via Montebello, via Raffalda e via XXIV Maggio. Spiega il vicesindaco Francesco Cacciatore: «In tutto un’area di 60mila metri quadrati all’Infrangibile, classificata nel Prg come produttiva- polifunzionale, ma che dal punto di vista urbanistico, trovandosi nel cuore di un area fortemente residenziale, perderebbe senso. Il Piano consente di eliminare le mura attualmente presenti e di riportare tutto il comparto a disposizione della città».Nell’area sorgono numerosi capannoni nei quali in passato venivano confezionate e immagazzinate le stecche di sigarette e altri prodotti dei Monopoli di Stato, passati nel 2002 dallo Stato alla Fintecna spa, società finanziaria pubblica incaricata di valorizzare e collocare sul mercato i beni appunti statali. Il piano di recupero – come ha spiegato ancora il vicesindaco – prevede l’acquisizione di altre aree verdi, come quella adiacente della ex Bolzoni (11.700 metri quadrati dove sorgeva una fabbrica di cosmetici), che verranno riconvertite per dare risposte al quartiere (sia per manifestazioni di carattere sportivo, sia per, ad esmepio, feste di quartiere come quella del Fungo). All’ex Manifattura Tabacchi alcuni capannoni verranno recuperati e riconveriti in un supermercato da 1500 metri (Conad) che servirà l’intera zona e ci sarà anche spazio per del residenziale (con un 10% di edilizia convenzionata); altri capannoni verranno invece abbattuti per lasciare posto a verde e alberature.Nell’operazione è compresa anche l’acquisizione di un’altra area verde che nel recente passato era stata oggetto di polemiche a causa dello stato di abbandono: ed è quell’appezzamento tra via Leonardo da Vinci e via Sanzio «che consentirà una migliore ambientazione della scuola II Giugno consentendone in futuro anche un’eventuale espansione».EX FONDERIA MAZZONI In cambio della cessione delle aree verdi, e sempre utilizzando lo strumento della variante commerciale, sarà ampliato il supermercato da 1500 a 2500 metri già previsto nell’area dell’ex Fonderia Mazzoni in via Veneto, tra Montecucco e la Besurica. Il piano ora arriverà in Consiglio comunale.