Era naturalmente un PESCE D’APRILE la notizia apparsa sul nostro sito, e andata in onda anche in alcuni edizioni del gr locale, secondo la quale "Da un’indagine Piacenza risulta essere tra le prime cinque città più inquinate dalle protesi al silicone. Sono stati oggetto di studio alcuni materiali tra loro diversi per verificarne le loro proprietà inquinanti.Tra questi materiali è emerso che il silicone, utilizzato normalmente per le protesi al seno sprigionerebbe un elevato valore inquinante nell’aria. I valori riscontrati di gas inquinanti superano il valore obiettivo, fissato dalla normativa nazionale che è di una media annua di 110,0 µg/m3. Si tratta di livelli pericolosi in quanto tali gas superano le prime barriere dell’apparato respiratorio ed entrano direttamente nei polmoni. Nelle protesi dette " protesi piccole "che vengono utilizzate per ottenere un seno di misura media è stato riscontrato un valore di 120,5. Nelle protesi dette "protesi allargate " "che vengono utilizzate per ottenere un seno di misura grande è stato riscontrato un valore di 150,6. L’indagine effettuata in un momento successivo, ha accertato che la protesi è da considerarsi inquinante anche se indossata. Numerose donne da anni si avvalgono di questo materiale per poter ottenere un ingrandimento o una riduzione del seno. Pur trattandosi di un monitoraggio informale, anche questi risultati, indicano la necessità di intervenire in modo deciso e radicale sul problema."Buon primo aprile a tutti!!!