Nel pieno della crisi economica la Cna piacentina volge lo sguardo anche oltre i confini nazionali per cercare nuove opportunità professionali e nuovi mercati per i propri associati. Una visione sempre più internazionale, quindi, favorita da importanti rapporti relazionali avviati recentemente con la Russia e con la Repubblica di Taiwan.Proprio in questi giorni, infatti, i vertici della Cna piacentina hanno ospitato nei propri uffici il Console generale della Russia, Alexey V. Paramanov, e l’Ambasciatore in Italia della Repubblica di Taiwan, Yih Jung -Tzung.Il Console russo, ricevuto dal presidente provinciale della Cna, Dario Costantini, dal direttore Giovanni Ambroggi e da tutti i componenti della Presidenza provinciale, ha avuto un incontro con alcuni imprenditori rappresentativi di diversi settori della nostra economia. Un lungo confronto per uno scambio di informazioni circa le possibilità, per gli imprenditori piacentini, di avviare collaborazioni di natura professionale nelle diverse regioni della Repubblica Russa. Giornata decisamente più intensa, invece, per l’Ambasciatore della Repubblica di Taiwan, Yih Jung -Tzung, che ieri, accompagnato dai funzionari d’Ambasciata Tania Wei e Antonio Cho, dal presidente Costantini e da Ambroggi, ha visitato due aziende associate alla Cna, la Doppel di Cortemaggiore e la Groppalli di Gragnanino.Alla Doppel, azienda leader a livello nazionale nella produzione di farmaci su licenza di terzi con oltre cinquecento dipendenti, l’Ambasciatore di Taiwan ha visitato, insieme all’amministratore delegato Paolo Lanfranchi e al direttore tecnico Enrico Pozzi, alcune aree produttive del sito. Alla Groppalli – azienda tra le più importanti nella produzione di stampi, di accessori per sistemi di riscaldamento e condizionamento – l’ambasciatore ha preso visione, insieme a Franco Groppalli, Gian Maria Bosoni e Massimo Tagliaferri, dell’intero ciclo produttivo soffermandosi in particolare sull’area logistica in cui vengono stoccate le merci prima delle spedizioni. «Due aziende eccellenti – ha detto l’ambasciatore – che possono vantare cicli produttivi ai massimi livelli. Tra l’Italia e Taiwan ci sono ottimi rapporti commerciali che potrebbero anche intensificarsi. L’Italia esporta ogni anno nel nostro Paese prodotti per un valore di 1,6 miliardi di dollari mentre da Taiwan arrivano in Italia merci per un valore di 2,4 miliardi di dollari. Sono grato alla Cna per avermi fatto conoscere queste ed anche altre interessanti realtà produttive».