Tutela risorsa idrica in territorio montano, passa l’accordo tra Ato e Prov

Passa a maggioranza in commissione consiliare "Politiche di Programmazione e Infrastrutture" l’accordo di programma tra l’Agenzia per i servizi pubblici di Piacenza (ATO) e la Provincia per la tutela della risorsa idrica in territorio montano ( art. 25 ter della Legge Reg.le n. 25/1999). L’accordo è di durata decennale (2008 – 2017) e coinvolge le Comunità montane, in quanto enti attuatori di quel che l’intesa prevede. In questo ruolo, la comunità montana della val Tidone, di cui è previsto lo scioglimento, sarà sostituita, a giugno, dal Comune di Pecorara (in caso di adesione di Pecorara ad una Unione di Comuni o alla Comunità montana di Bobbio, l’ente attuatore diventerà quello in cui il comune confluirà).  L’accordo è  finanziato da ATO con una parte dei proventi tariffari. Nel piano d’ambito recentemente approvato, l’Assemblea dell’Agenzia ha fissato al 4 per mille degli introiti tariffari la quota destinata alle Comunità montane. Si tratta, come ha spiegato l’assessore provinciale alla programmazione Alberto Borghi ai membri della commissione, di risorse molto limitate, quantificabili in un contributo iniziale di 110 mila (2008) ed in contributi annui successivi che arrivano, nel 2017, ad una quota massima di 156 mila euro. La ripartizione tra gli enti è come segue: per la Comunità montana con sede a Bobbio si va da un contributo di 46 mila euro nel 2008 ad un contributo di 62 mila nel 2017; per la Comunità montana di Bettola, le somme variano dai poco meno di 60 mila euro del 2008 agli 84 mila euro circa del 2017; per il Comune di Pecorara, il contributo lievita dai 4.600 euro del 2008 ai 6.570 euro del 2017. Con queste risorse, gli enti montani potranno realizzare interventi di manutenzione di boschi situati negli impluvi e adiacenti al reticolo idraulico minore e di manutenzione ordinaria di opere di sistemazione idraulico – forestale e di ingegneria naturalistica. L’accordo è stato approvato da tutti i componenti della commissione fuorché dai due consiglieri dell’opposizione di Centro destra presenti, Patrizia Barbieri (Oltre i Partiti) e Massimiliano Dosi (Lega Nord), che si sono astenuti. Hanno partecipato alla seduta, fornendo informazioni ai consiglieri, anche la dirigente del servizio Ambiente della Provincia, Anna Olati, e la responsabile del servizio idrico di ATO Maria Grazia Granata. Lunedì 30 marzo l’accordo sarà sottoposto al voto del Consiglio provinciale. 

Radio Sound