Vecchio carcere e nuovo carcere. Questi gli argomenti oggetto dell’incontro che si è tenuto ieri a Roma tra il mininistro della Giustizia Angelino Alfano e la delegazione piacentina composta dal sindaco Roberoto Reggi, dall’onorevole Paola De Micheli , dal presidente del Tribunale Domenico Tucci e dal direttore generale del Comune Massimo Gambardella.Un incontro definito dal sindaco «più che soddisfacente, razie anche alla grande disponibilità mostrata dal ministro che ci ha ricevuto rapidamente».Vecchio carcere: «Abbiamo fatto presente al ministro – ha detto il sindaco – la questione degli spazi della sezione penale del Tribunale di Piacenza che vanno resi più agevoli, dignitosi e funzionali. Si è concordato di fissare un altro appuntamento più avanti quando avremo in mano progetti che possano consentire una dislocazione migliore, prendendo in esame anche immobili, anche di proprietà del Demanio dello Stato, che nel frettempo si libereranno. Restiamo inoltre in attesa che si risolva la questione che oppone il Demanio al Provveditorato ai Lavori pubblici in relazione alle responsabilità di chi dovrà chidere l’agibilità al Comune, un problema ancora insoluto. Il ministro Alfano si è detto pronto a darci una mano».Ottimismo anche sul fronte del nuovo carcere, afflitto da tempo dalla cronica carenza d’organico. «Abbiamo fatto presente la grave situazione che c’è alle Novate e anche in questo caso il ministro ha promesso una risposta in tempi rapidi. Aprendo la sezione per malati psichiatrici a Piacenza e mettendo l’esperienza dei nostri medici al servizio anche delle realtà limitrofe, esiste la concreta opportunità di vedere potenziato in modo significativo l’organico della Polizia penitenziaria. Come amministrazione batteremo con forza questa strada».