Colpita dal virus della legionella una maestra della scuola elementare di Niviano. Dopo il fatto, accaduto nello scorso febbraio, sono scattate all’interno dell’istituto le misure precauzionali: oltre a togliere dai servizi igienici l’acqua calda, nella quale il virus sopravvive, è stato immesso cloro nelle tubature. Non è chiaro dove l’insegnante abbia contratto la malattia, e l’esito degli esami di laboratorio è atteso per la prossima settimana. In un incontro con i genitori degli alunni, indetto dalla dirigente scolastica Marica Draghi, ieri la dottoressa Maria Grazia Brescia – medico di sanità pubblica – ha comunque categoricamente escluso il rischio di contagio.