L’Asl di Piacenza e i Nas di Parma hanno messo i sigilli ad un magazzino di prodotti alimentari provenienti dall’estero. Sarebbero diverse violazioni amministrative e lacune dal punto di vista della tracciabilità e delle procedure sanitarie di autocontrollo le motivazioni alla base del sequestro di circa 70 tonnellate di cibi di ogni tipo, del valore di centinaia di migliaia di euro. Il controllo è avvenuto l’altro giorno nella sede di una ditta piacentina nella zona della via Emilia: la mancata registrazione del magazzino lo avrebbe di fatto reso una sorta di deposito "fantasma" dal punto di vista sanitario.