Quote latte, Francesconi: siano un premio per chi ha rispettato la legge

"Un grande risultato per l’Italia" così Luigi Francesconi (PdL) sull’accordo europeo che ha visto assegnare al nostro Paese un maggior quantitativo di quote latte. In attesa della totale abolizione delle quote nel 2015, all’Italia sarà dato di produrre, tra il 2009 ed il 2010, 600 mila tonnellate di latte in più con un incremento del 6%. "L’accordo – ha proseguito – ha consentito di fare giustizia rispetto ad una situazione che dal 1984 penalizza l’agricoltura italiana. Questo importante risultato, però, deve però essere un’occasione per premiare le aziende che in questi anni hanno pagato le ingenti multe ed hanno investito adattando le proprie strutture ai nuovi criteri europei piuttosto che acquistando quote da stalle dismesse.Queste aziende, che per altro sono la stragrande maggioranza di quelle che producono latte, meritano di vedere riconosciuto lo sforzo fatto e di ottenere le quote aggiuntive ottenute in seguito all’accordo.Per le altre, invece, è giunto il momento di concordare con il Ministero il pagamento delle multe arretrate: è venuto meno, infatti, il motivo della protesta portata avanti da questi produttori, il ritenere, cioè, che l’Italia avesse subito un torto da parte dell’Unione Europea a causa del numero troppo esiguo di quote assegnate, numero che, a seguito del presente accordo, è stato aumentato."

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