Lavoratori svantaggiati, sottoscritto protocollo

Sottoscritto oggi, venerdì 27 febbraio, nella sede della Provincia di Borgo Faxhall, un PROTOCOLLO D’INTESA tra Provincia, Comune di Piacenza, Azienda USL, Consorzio Il SOL.CO e l’associazione La Ricerca PER LA COSTITUZIONE E LO SVILUPPO DELLA RETE INTEGRATA PUBBLICO/PRIVATA PER L’INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI. Hanno sottoscritto il documento l’Assessore provinciale al lavoro, sistema scolastico e formativo e iniziative istituzionali per la Pace Fernando Tribi, l’assessore alla salute, solidarietà e coesione sociale Giovanna Palladini, Elisa Cavazzuti, direttore delle attività socio sanitarie dell’Azienda USL, il presidente del Consorzio SOL.CO Marco Tanzi e Don Giorgio Bosini, presidente dell’Associazione La Ricerca. Era presente all’incontro anche il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi. "Siamo ai primi posti in Regione e nel Paese per qualità della vita e livelli di occupazione – ha detto -; tutto questo va bene, ma non va sottaciuto il problema delle persone svamtaggiate: puntiamo alla promozione dello sviluppo e della qualità della vita del territorio, ma l’impegno non deve lasciare indietro nessuno, e deve riguardare anche le persone svantaggiate. Il progetto si pone questo obiettivo, ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a definirlo".L’intesa nasce dalla collaborazione avviata dai soggetti citati, negli anni scorsi, per la realizzazione di una rete a sostegno dell’integrazione sociolavorativa dei disabili all’interno del progetto comunitario Equal. Il progetto ha coinvolto 70 persone. Tra i risultati ottenuti, la definizione di un modello utili a conseguire lo scopo che ci si è prefissi e la produzione di una scheda informatica che raccoglie indicazioni sulle caratteristiche dei soggetti disabili coinvolti. L’esperienza ha anche portato,  risultato assolutamente inaspettato ed insperato, all’assunzione di 11 dei 70 soggetti coinvolti. L’intesa sottoscritta oggi muove da queste premesse e vuole rendere il rapporto tra gli enti coinvolti ancor più costruttivo ed operativo. La Provincia si impegna a garantire servizi di orientamento e tutoraggio, rilevando esigenze di formazione, pianificando percorsi formativi per utenti e personale tecnico di supporto e definendo un progetto professionale per la transizione al lavoro; promuove inoltre eventuali progetti di tirocinio formativo e di orientamento per persone svantaggiate, partecipa alla rilevazione delle disponibilità delle imprese ed alla analisi dei posti di lavoro, organizza il servizio di incrocio tra le offerte delle aziende e le persone svantaggiate e informa su opportunità e incentivi disponibili per l’assunzione di soggetti svantaggiati. Il Comune di Piacenza, l’Azienda USL e l’Associazione La Ricerca si impegnano, tra l’altro, a segnalare le persone svantaggiate in carico ai propri Servizi iscritti o disponibili ad iscriversi ai Centri per l’Impiego, a partecipare ai progetti di inserimento lavorativo, a riconoscere ai tirocinanti coinvolti un’indennità di frequenza / borsa lavoro e ai Soggetti ospitanti un rimborso delle spese di tutoraggio. Per garantire la piena funzionalità della Rete si confermano due strutture tecnico operative:Il Comitato Tecnico Scientifico, che avrà il compito di supportare la fase di rilevazione, caratterizzazione e presa in carico delle persone svantaggiate e supportare le fasi di rilevazione e monitoraggio delle disponibilità aziendali e le successive fasi di incrocio e di inserimento in azienda; Il Comitato di Gestione, che  avrà il compito di organizzare operativamente i servizi, rilevando le criticità ed individuando eventuali modifiche, modalità ed eventuali nuovi interventi da prevedere. Il Consorzio Unitario SOL.CO ha tra i suoi scopi quello di gestire, sia direttamente che come tramite per le cooperative socie, attività di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, orientati in via prioritaria, ma non esclusiva, alla risposta ai bisogni di persone handicappate, tossicodipendenti, adulti in grave disagio sociale, emarginati in genere. "La Ricerca"  è un ente ausiliario che gestisce, nell’ambito del disagio giovanile, servizi di prevenzione, cura e reinserimento di tossicodipendenti con esperienza consolidata in questi anni a sostegno di percorsi per il loro inserimento sociale e lavorativo. "Grazie al progetto Equal – ha detto Tribi – abbiamo definito progetti volti a facilitare la regolarizzazione del lavoro delle badanti, a favorire l’inserimento al lavoro di soggetti di disabili e ad agevolare l’inserimento scolastico dei ragazzi stranieri. Tutti e tre hanno avuto o avranno un seguito a livello operativo. A dimostrazione che non tutti i progetti comunitari finiscono in una bolla di sapone, quando si esauriscono i finanziamenti UE". Da tutti i sottoscrittori dell’intesa, la condivisione della sua utilità, soprattutto perché coordina competenze in precedenza disperse tra vari soggetti. Presenti all’incontro, con i citati, Pietro natale, coordinatore dell’area servizi alle imprese, sistema formativo e lavoro della Provincia, Pietro Natale, la dott.ssa Elena Libè, per l’AUSL, e Elena Foletti, per il Comune di Piacenza.

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