Calendario Venatorio 2009-2012, le critiche del piacentino Francesconi

E’ stato approvato dall’Assemblea Legislativa Regionale il Calendario Venatorio 2009-2012."Un provvedimento fotocopia di quello precedente" per il Consigliere Luigi Francesconi, secondo cui "Si è persa l’occasione di riconoscere alcune urgenze messe in risalto da ani dal mondo venatorio: innanzitutto l’eccessivo carico burocratico a danno dei cacciatori, i quali devono sempre compilare il tesserino, le schede riepilogative "caccia stanziale", "specie in deroga" e "caccia in mobilità alla fauna migratoria".Vi sono, inoltre, limitazioni eccessive su orari e giorni di caccia, sull’addestramento cani e sul numero di animali selvatici che possono essere abbattuti per giornata.Infine non sono previsti nuovi interventi per arginare l’eccessiva presenza di ungulati, che sono in costante aumento e causano danni a persone e cose."Delusione anche per le novità introdotte dal provvedimento riassunte brevemente da Francesconi: "La possibilità per le Provincie di impedire la caccia nei fondi coltivati ad erba medica, quelli più ambiti poiché vi trovano riparo diverse specie cacciabili, e la "punizione" inferta ai cacciatori che non restituiscono il tesserino entro il 31 marzo i quali, oltre alla multa, non potranno esercitare la propria attività preferita proprio il giorno dell’apertura, quello, cioè, più atteso da ogni cacciatore"."Si tratta di modifiche apparentemente marginali – chiosa il Consigliere – che, però, si iscrivono nella logica punitiva nei confronti dei cacciatori già più volte perseguita dall’Amministrazione Regionale".

Radio Sound