550 ettari coltivati, 350mila quintali di pomodoro prodotti. Sono i traguardi del consorzio emiliano agricolo del pomodoro che questa mattina, nella sede di Emiliana Conserve, a San Polo ha tracciato un bilancio dell’attività dello scorso anno. Si è parlato anche degli obiettivi futuri. Al primo posto: migliorare le rese unitarie per ettaro.Per quel che riguarda Emiliana conserve – che ha sede a Busseto e una filiale a San Polo – il responsabile della produzione Luigi Pregaglia ha spiegato che nei due anni dall’acquisizione dello stabilimento "si è cercato di creare una squadra con lo spirito di Busseto". E sul personale: "Siamo passati da 23 persone che abbiamo acquisito dalla cessazione del ramo d’azienda alle attuali 16, con la mentalità giusta per consentire al nostro progetto di andare avanti. Andare avanti vuol dire cercare di lavorare sempre di più ottimizzando i costi e lavorando in qualità". Tra gli obiettivi a breve termine: raddoppiare la linea di produzione delle scatole, passando dalle attuali 35 milioni a 50 milioni e consolidare il lavoro fatto fino ad oggi sulle linee produttive di bottiglie e fusti.
