COPRA TTP, il record passa per CavriagoParte la corsa all’aggancio del record. Quel 23, che ormai si fa desiderare come non mai e che nella smorfia piacentina, significa solo e soltanto applausi, potrà solamente esser centrato, attraverso un doppio successo nei due prossimi appuntamenti per i ragazzi di coach Paolo Piazza: Cavriago sabato e Costa Volpino mercoledì (al Palanguissola, ore 21). E di applausi, se ne potrebbero già fare a questa Copra Ttp, che però chiede calma e sangue freddo e soprattutto, di rimandare glorie ed onori (e a maggior ragione applausi) alla fine, a giugno.Già perché dietro l’angolo, (sabato) c’è una gara contro un avversario che ti attende col coltello tra i denti e la fame di chi non "mangia" ormai da giorni, anzi giornate. L’avvicendamento, in settimana, sulla panchina reggiana, è stata una conseguenza naturale in casa Me-cart Cavriago, con coach Paolo Castellani sollevato dall’incarico di capo allenatore dei giallo-neri e la squadra affidata al trio Nicola Peroni, Renato Brevini e Davide Degl’Incerti Tocci, già in organico nello staff tecnico della società.Decisione arrivata all’indomani della bruciante sconfitta contro il fanalino di coda Pizzighettone (leggi Vergani Soresina), la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella nel derby contro Novellara (addirittura in casa) e quelle contro Salò, Crema (sempre in casa) e Bergamo.Una Cavriago, quindi, che non è difficile immaginare, in cerca di pronto riscatto e pronta a non deludere il proprio pubblico contro la capolista, dopo aver fallito praticamente tutte le gare contro le big.All’andata Piacenza si impose al Plasport di largo Anguissola per 87 a 75, con le ottime prestazioni personali di Bianchi, Boni, Sconochini e Dell’Aquila e soprattutto Pozzi: incisive le sue realizzazioni da 3 punti nel quarto quartoAccreditata ad inizio anno dagli addetti ai lavori, come una delle squadre più competitive ed agguerrite del campionato, la Me-Cart Cavriago occupa una pericolosa settima posizione (a 20 punti) in classifica, che la mette a rischio nella corsa play off. Se infatti la sesta posizione dista quattro punti (Piadena, Novellara), c’è da guardarsi anche e soprattutto alle spalle, dato che i reggiani sentono il fiato sul collo, in particolare di squadre competitive e pericolose come Rovereto, Monza, Crema, Correggio, che lottano per entrare nei play off (tutte e quattro a 18 punti).A scorrer il roster della formazione reggiana, balza subito all’occhio il nome di Simone Cervi: la guardia gialloblù è un po’ il simbolo di questa Me-cart. Da oltre 8 anni veste la canotta di Cavriago, in B2 e in C1, trivellatore di retine da sempre, quest’anno è il secondo miglior realizzatore del campionato (21 punti di media), dietro al nostro Super Mario Boni (25), che è anche MVP del torneo finora (29 di valutazione media).Ma guai a fermarsi qui: Sergio Colla, ala/pivot di grande valore , anch’esso legato alla Me-cart da una vita (oltre 7 anni), il play-guardia ex Piadena Marco Fantini, il play Valerio Braglia, il centro Omar Pezzi (204 cm di fisicità), le ali Alessandro Serri (ex Coopsette Castelnovo in B2) e Davide Diacci (ex prospetto dello scorso secolo della Virtus Bologna), oltre al gruppo dei giovani promettenti Di Noia, Garofoli, Ferrarini.In casa UCP, si fa registrare il graduale rientro di Marco Dell’Aquila, dopo il piccolo infortunio che l’ha costretto ad una panchina da puro spettatore nelle due ultime partite.A parlare, questa settimana, per la COPRA TTP è proprio Marco Dell’Aquila: "Sicuramente non sarà una partita facile- esordisce il pivot biancorosso- loro vengono da una settimana difficile, da un paio di risultati negativi e dall’esonero in settimana dell’allenatore. Di sicuro- continua Dell’Aquila- vorranno dare un segnale importante ai tifosi, alla società e all’ambiente in generale, ma non ci fermiamo davanti a nulla".Marco Scianò