Un sospetto caso di tubercolosi a Piacenza, colpita una ragazzina di 13 anni. Una volta analizzati i sintomi, i medici piacentini hanno deciso di ricoverare la giovanissima all’ospedale Maggiore di Parma: le sue condizioni non sarebbero gravi. Come detto, per ora si parla solo di un sospetto: quanto basta però per spingere l’Ausl di Piacenza ad avviare il percorso di profilassi previsto in questi casi.
Pare che siano circa quaranta le persone che nelle prossime ore verranno sottoposte a controlli: si parla di familiari, amici e compagni di scuola e insegnanti.
Un caso analogo era accaduto nel marzo del 2017.
La tubercolosi
La tubercolosi è una malattia contagiosa che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis. Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Per trasmettere l’infezione bastano pochissimi bacilli anche se non necessariamente tutte le persone contagiate dai batteri della Tb si ammalano subito. Il sistema immunitario, infatti, può far fronte all’infezione e il batterio può rimanere quiescente per anni, pronto a sviluppare la malattia al primo abbassamento delle difese. Si calcola che solo il 10-15% delle persone infettate dal batterio sviluppa la malattia nel corso della sua vita. Un individuo malato, però, se non è sottoposto a cure adeguate può infettare, nell’arco di un anno, una media di 10-15 persone.