Oltre 140mila pratiche edilizie piacentine si trovano attualmente in Calabria. Una situazione che sta creando non pochi problemi al Comune di Piacenza e ai cittadini interessati. Un tema su cui l’assessore Erika Opizzi era già intervenuta attribuendo la responsabilità alla ditta Archiviando Sas, vincitrice dell’appalto indetto dalla passata giunta Dosi. In pratica, l’azienda avrebbe dovuto digitalizzare l’archivio delle pratiche edilizie. Ma pare abbia svolto il proprio compito solo in parte: 140mila pratiche si trovano infatti a Cosenza, in Calabria, e l’azienda non le avrebbe ancora digitalizzate. In altre parole l’archivio informatico è ben lontano dall’essere completo con comprensibili disagi per i cittadini interessati. Da qui i pesanti disservizi che sta vivendo lo sportello Suaep, Sportello Unico Edilizia E Attività Produttive.
L’assessore Opizzi ha parlato di “inadempienze contrattuali da parte della ditta appaltatrice del servizio di digitalizzazione delle pratiche edilizie dello Sportello Sueap” e ora il Comune di Piacenza “si trova suo malagrado a fronteggiare una situazione di criticità che comporta rallentamenti e difficoltà nella gestione, nell’ordinario svolgimento e nel reperimento di tali documenti, attualmente custoditi presso la sede dell’azienda che, dal 2017, ha acquisito gli archivi cartacei per realizzarne la copia digitale”.
Opizzi punta il dito contro la giunta Dosi, responsabile dell’appalto vinto poi da Archiviando Sas.