La sclerosi multipla colpisce oltre un milione di persone nel mondo ed è la più comune causa non traumatica di disabilità neurologica nel giovane adulto. Studi epidemiologici hanno stimato tassi di prevalenza fino a 170-200 casi per 100.000 abitanti. L’età media di insorgenza vede due picchi: intorno ai 20 anni e dopo i 30. Sono però possibili esordi anche in età pediatrica e tardivi dopo i 50 anni, con sintomi e segni neurologici variabili. Il centro Sclerosi multipla dell’Ausl di Piacenza segue attualmente 288 pazienti, di cui 198 in terapia. Ogni anno, vengono effettuate circa 1200 visite dedicate, tenendo conto che i pazienti ogni tre mesi sono sottoposti a controlli neurologici. Per dare una miglior risposta ai bisogni delle persone affette da sclerosi multipla, l’Azienda Usl di Piacenza ha scelto di redigere un percorso diagnostico terapeutico assistenziale e riabilitativo dedicato (PDTA-R). L’iter sarà presentato domani, 16 gennaio, alle ore 14.30 in Sala colonne, alla presenza di tutti gli operatori coinvolti.
Lo strumento per integrare la rete di cure è la discussione in equipe del caso clinico: vengono analizzati i bisogni socio-assistenziali, medici e riabilitativi del paziente. Quindi, viene definito un percorso, che può anche essere personalizzato al punto tale da integrare insieme servizi “territoriali” e “ospedalieri”. Questo modello prevede il superamento della dicotomia ospedale-territorio in favore di una piena integrazione delle attività. Proprio in quest’ottica si è scelto di delineare due figure per il coordinamento di tutta l’assistenza (case managing) e due modelli di controllo (follow up)del paziente (trasportabile e non trasportabile).
PDTA-R, il nuovo strumento a disposizione dell’Ausl
Il PDTA-R che sarà presentato domani è il prodotto del gruppo di lavoro aziendale che ha visto la partecipazione di professionisti dei servizi ospedalieri e territoriali, coinvolti nella presa in carico del malato di sclerosi multipla, dei medici di famiglia e di rappresentanti di pazienti. È la prima volta un percorso aziendale vede l’attiva partecipazione e condivisione ufficiale da parte di un’Associazione (AISM). In apertura del convegno, il documento ufficiale del percorso verrà firmato dal responsabile Paolo Immovilli, dalla Direzione aziendale e dai rappresentanti dell’AISM Enzo Lazzaro (Coordinamento Regionale Emilia Romagna) e Daniela Reggiori (Sezione Provinciale Piacenza).