«Il Governo – ha affermato Murelli – ha liberato i soldi per i Comuni, come buona pace di chi ha sempre detto che non c’erano. Il decreto dà la possibilità ai Comuni di spenderli, per realizzare opere che interesseranno tutti i cittadini».
Secondo Pisani «il Governo ha mantenuto le promesse. Abbiamo avuto cura dei territori, non lasciando indietro nessuno. La distribuzione di queste risorse nell’intera provincia farà partire una campagna di sistemazione del territorio, per lungo tempo abbandonato. I soldi arrivano ai Comuni e non ai grandi gruppi economici. Sarà un’occasione per rilanciare l’economia e, in particolare, il comparto dell’edilizia da tempo in sofferenza».
Il decreto assegna i fondi sulla base della legge di Bilancio 2019. I Comuni dovranno iniziare i lavori entro il 15 maggio: «In caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019 – recita il decreto – ovvero di parziale utilizzo dello stesso contributo, l’assegnazione sarà revocata, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale da adottarsi entro il 15 giugno 2019».
I Comuni avranno il 50% dei contributi all’avvio dei lavori e il restante al momento del collaudo: entrambi i passaggi dovranno essere certificati. Il Governo monitorerà le opere finanziate con il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “Banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP”.
I FINANZIAMENTI
Centomila euro andranno ai comuni (fra i 10 e i 20mila abitanti) di Fiorenzuola, Castel San Giovanni e Rottofreno.
L’importo di 70mila euro, invece, è stato assegnato ai Comuni tra i 5 e i 10mila abitanti: Borgonovo Val Tidone, Cadeo, Carpaneto, Castelvetro, Gossolengo, Monticelli, Podenzano, Pontenure, Rivergaro, San Giorgio.
Nell’elenco dei Comuni a cui andranno 50mila euro (2-5mila abitanti) ci sono: Agazzano, Alseno, Alta Val Tidone, Bettola, Bobbio, Calendasco, Caorso, Castell’Arquato, Cortemaggiore, Gazzola, Gragnano, Gropparello, Lugagnano, Pianello, Ponte dell’Olio, Sarmato, Travo, Vernasca, Vigolzone, Ziano.
Infine, nella tranche da 40mila euro (Comuni inferiori a 2.000 abitanti) ci sono: Besenzone, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere, Morfasso, Ottone, Piozzano, San Pietro in Cerro, Villanova, Zerba.