Sono in totale 11 le persone indagate dalla procura della Repubblica di Piacenza nell’ambito dell’inchiesta – che ha toccato anche la Motorizzazione piacentina – sui timbri falsi usati per conferire i necessari requisiti di sicurezza relativi ai pneumatici di auto importate dall’estero. Otto degli indagati sono piacentini, tre di altre province: tra i primi, vi sarebbero anche operatori che fanno parte di agenzie di pratiche automobilistiche. Pesanti le accuse ipotizzate dal pm Colonna negli avvisi di garanzia: associazione per delinquere e falso in documenti amministrativi oltre all’uso di timbri contraffatti.