Il 2008 si è chiuso a Piacenza con un risultato poco brillante dal punto di vista della natalità imprenditoriale. Il saldo di 159 imprese tra iscritte e cessate (al netto delle cancellazioni d’ufficio che hanno riguardato 268 realtà imprenditoriali) conduce ad un tasso di crescita che si ferma allo 0,49%, il più basso dell’ultimo triennio. E’ quanto risulta dalla banca dati Movimprese che raccoglie tutte le indicazioni sulla movimentazione anagrafica dei registri camerali.Il settore all’interno del quale si è verificato il saldo più negativo è quello del commercio in cui la differenza tra iscritte e cessate è risultata di 133 unità. In buona sostanza sono stati solo 4 i settori che hanno visto una differenza positiva tra iscritte e cessate: costruzioni, servizi alle imprese, sanità ed istruzione (settori, questi ultimi, con incidenza molto limitata sulla consistenza complessiva).