Il dato è di quelli che fanno sobbalzare sulla sedia: più 407,7 per cento di fallimenti in più, nel lodigiano, nel 2008 rispetto al 2007. E il fenomeno riguarda industrie quanto negozi e realtà artigiane. Tutto mentre secondo l’ufficio Studi della Camera di Commercio di Lodi sui risultati dell’indagine Unioncamere-Indis, nel 2009 l’inflazione anche nel lodigiano è destinata a scendere in maniera significativa a seguito delle correzioni imposte dai mercati delle materie prime e del petrolio, che hanno creato, dal mese di settembre 2008, le condizioni per un quadro di inflazione capovolto. Con il connesso pericolo deflazione.