Ancora una vita salvata con il defibrillatore. Si tratta di un piacentino di 70 anni. L’uomo si trovava all’ufficio del Catasto quando è stato colto da malore. Un dipendente, assistendo alla scena, è corso ad afferrare il defibrillatore semiautomatico esterno presente nella struttura. Dopo due scariche, il cuore del 70enne ha ripreso a battere.
L’uomo è ora ricoverato all’ospedale di Piacenza in prognosi riservata, le sue condizioni comunque sono buone.
“Davvero un bel regalo di Natale” commenta Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita, onlus che per prima in Europa ha promosso la defibrillazione precoce pubblica. “Piacenza e la sua provincia hanno ormai 900 defibrillatori ad uso pubblico. Risultati come quello di stamattina sono possibili solo grazie a una rete così capillare e alla cultura della defibrillazione precoce. Cultura che, giorno dopo giorno, fa sempre più parte della mentalità dei piacentini”.
Solo l’8 novembre scorso un’altra persona era stata salvata con il defibrillatore, a conferma dell’importanza della mission di Progetto Vita.