«La divisione tra il Partito democratico e la sinistra, da una parte, e i cittadini, dall’altra, è una realtà sempre più difficile da celare. Pronunciarsi contro il decreto Salvini significa schierarsi nuovamente contro gli emiliani e i romagnoli che desiderano città tranquille». È l’attacco del consigliere regionale Matteo Rancan della Lega alla maggioranza, che ieri in Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha approvato una risoluzione finalizzata ad ottenere dal Parlamento una ferma opposizione alle norme del provvedimento del Governo.
«A quanto pare – accusa – non sono stati compresi i punti qualificanti del decreto voluto dal ministro dell’Interno, nonostante io stesso li abbia ribaditi in aula. Il provvedimento, dunque, segna ancora di più una linea di demarcazione tra chi aspira alla sicurezza per i cittadini e chi, al contrario, se la dimentica pensando inoltre d’imporre l’immigrazione incontrollata. Esempio di tanta indifferenza alla sicurezza – rimarca Rancan – è la mancata nomina di un assessore con poteri su questa materia, diversamente da quanto fatto in altre Regioni vicine. Vista la situazione, nel 2019 ad incaricare un assessore alla sicurezza sarà la Lega al governo dell’Emilia Romagna».