Presentati oggi i risultati del referendum sul nuovo contratto della scuola, firmato da Cisl, Uil, Gilda e Snals. A Piacenza affluenza del 55% degli aventi diritto. Di questi il 31% ha detto sì alla firma, il 68% invece si è espresso in maniera negativa, appoggiando quindi la linea assunta dalla Cgil, che non ha sottoscritto il contratto. Secondo Raffaella Morsia della Cgil scuola il referendum è stato soprattutto una prova di democrazia. "Non è il contratto del secolo, ma mantiene il valore del potere d’acquisto delle retribuzioni" afferma invece Marina Molinari della Cisl. Ora- spiega- il dato locale verrà valutato dalle segreterie nazionali. Ai nostri microfoni la sindacalista non risparmia la Cgil da alcune critiche: "Quando si dice di no-dichiara- bisogna essere capaci di fare meglio. Se lo strumento che utilizzerà la Cgil sarà quello di uno sciopero al mese, penso che i lavoratori non andranno lontano".