Insultare un amico, un conoscente e o un perfetto sconosciuto sui social network non è reato, ma rappresenta in pratica un “modo di sfogarsi o di scaricare lo stress“. Con questa motivazione la Procura di Roma ha richiesto l’archiviazione di una denuncia di diffamazione per alcune frasi apparse sul web. Sul tema abbiamo chiesto il parere dei piacentini.
Per la Procura “Le espressioni denigratorie costituiscono un modo efficace di sfogare la propria rabbia e godono di scarsa credibilità“. Dunque insultare sui social è uno sfogo o un reato? Su questo argomento le persone intervistate non si sono divise.
La maggioranza non considera uno “sfogo” gli insulti sui social, ma qualcosa da perseguire. Un’altra parte invece pone un punto interrogativo se denunciare o meno chi insulta su Facebook o Twitter, ma condanna un comportamento definito da “leoni da tastiera”. Persone che poi a volto coperto, la maggioranza delle volte, non riescono a ripetere quanto scritto sui social.
Insultare sui social, Approfondimento del tema.