Potrebbe avere anche riflessi piacentini l’arresto per frode nelle pubbliche forniture di Stefano Arrighetti, l’inventore del T-Red che – secondo l’accusa – avrebbe omologato solo la telecamera e non avrebbe chiesto al ministero dei Trasporti l’omologazione dell’hardware dell’apparecchiatura che fa funzionare l’intero sistema dei cosiddetti "semafori intelligenti". La mancata omologazione dei semafori dal giallo troppo breve potrebbe spalancare la porta al rimborso di circa un migliaio di piacentini e non incappati nelle sanzioni comminate dall’unico impianto T-Red della nostra provincia, quello di San Giorgio. Il Codacons dell’Emilia Romagna ha intanto precisato che "chi non è più in condizione di ricorrere contro le sanzioni potrà chiedere il rimborso e i danni".