“CARMEN. La stella del Circo Siviglia” in scena al Teatro Municipale per le scuole di Piacenza e provincia.
L’immortale opera di Bizet e una coloratissima ambientazione circense. Sono questi gli ingredienti dell’attesissimo spettacolo che giovedì 29 novembre alle ore 9.15 e alle ore 10.45 farà tappa al Teatro Municipale di Piacenza. Una rappresentazione rivolta agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, nell’ambito del progetto Educazione alla Musica della Fondazione Teatri di Piacenza.
Prodotto da AsLiCo per “Opera Domani – XXII edizione”, Carmen. La Stella del Circo Siviglia, nel nuovo allestimento con l’Orchestra 1813diretta da Azzurra Steri, è stato preceduto lo scorso settembre da un percorso formativo per gli insegnanti di Piacenza e provincia. E poi da un intenso lavoro didattico nelle classi.
Un percorso grazie al quale i piccoli spettatori parteciperanno attivamente a quanto accade sul palcoscenico con cori e coreografie. Inoltre potranno indossare cappellini e agitare bandierine colorate da loro stessi realizzati per l’occasione. Un percorso a cui insegnanti e alunni hanno partecipato numerosissimi e con grande interesse. Un coinvolgimento così ampio che alle recite in programma nella mattina di giovedì prenderanno parte più di 800 bambini.
“Carmen è una storia di amore e libertà – spiega la regista Andrea Bernard – Le due tematiche non sono separate, perché una condizione determina l’altra. Ho deciso di mettere in risalto questo tema sopra ogni altro all’interno dell’opera. La libertà di ognuno di essere in contatto con ciò che davvero sente. La libertà di essere ciò che si vuole, nel rispetto degli altri. Per rendere chiaro il messaggio era importante creare un’immagine efficace e diretta sul palco. Cercavamo anche un’ambientazione che si prestasse bene al lato spettacolare della vicenda. Dove si susseguono molte scene corali con danze e movimenti coreografici. Abbiamo scelto di ambientare Carmen in un circo. In particolare nel Circo Siviglia, così da preservare quel clima spagnolo che ne contraddistingue l’atmosfera e la musica”.
Ecco allora che l’intera opera è letta come un grande show circense nel quale Carmen è la star dello spettacolo. Il suo numero di ballo e magia è il più atteso. Trasformare Carmen da sigaraia a maga è stato un modo per rendere più chiaro ad un pubblico giovane il fascino e il mistero che la circondano.
Il finale era sicuramente il punto più delicato da affrontare con i ragazzi e, anche in questa situazione, il circo e la magia sono venuti in aiuto. Alla fine José, spinto dalla rabbia per il rifiuto di Carmen, la spingerà all’interno della scatola magica che infilzerà con una sciabola come durante i trucchi degli illusionisti. José crederà così di averla uccisa e ne rimarrà profondamente scosso. Venendo anche punito ed allontanato. Alla fine però Zuniga aprirà la scatola magica e non troverà nessuno. Carmen è viva e tutti i personaggi si uniranno a lei in una festosa parata finale, che coinvolgerà anche il giovane pubblico.