Ha bisogno di continuità il Pro Piacenza di mister Maspero: i rossoneri, prima dell’avvento nel nuovo allenatore, erano reduci da quattro sconfitte consecutive. Poi la decisione, via Giannichedda e dentro proprio Maspero, in un ambiente fortemente condizionato dalle vicende extracampo che hanno coinvolto la società di via De Longe. La scossa sembra abbia avuto gli effetti sperati: cambio di modulo (per Maspero l’idea di calcio è due punte con un trequartista) e 3 punti pesanti conquistati con la bella vittoria 2-1 al “Garilli” contro la Pro Patria grazie alla doppietta di Scardina. Nonostante questa nota positiva, in settimana sono arrivate due nuove grane per il presidente Pannella: la prima riguarda l’esperto difensore Belotti, che ha rimediato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con conseguente stop fino a fine stagione; la seconda invece giunge direttamente dall’avvocato dell’Assocalciatori Francesco Macrì, il quale comunica che almeno dieci giocatori della rosa hanno intrapreso le procedure di svincolo.
Tornando al campo, i rossoneri si trovano ora a +1 sulla zona play-out: è necessario dunque mantenere l’abbrivio già dalla prossima partita contro l’Albissola. La compagine di Bellucci si trova momentaneamente penultima ad 8 punti (parimerito con l’Arzachena), ma prima della sconfitta 1-0 subita dal Gozzano lo scorso weekend, aveva vinto contro la Juventus U23 e soprattuto con lo stesso risultato aveva espugnato il “Silvio Piola” di Novara. I ceramisti, che giocano le partite casalinghe nello Stadio Comunale di Chiavari insieme alla Virtus Entella, hanno la peggior difesa del campionato (20 gol subiti nelle dodici partite disputate) e dovranno fare a meno del difensore centrale Gargiulo, squalificato.
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