Incontra per caso l’agente che lo ha arrestato in precedenza e cerca di aggredirlo minacciandolo di morte.
È accaduto ieri intorno a mezzogiorno nella sala piena del Pronto Soccorso. Sul posto sono giunte immediatamente tre volanti di Polizia fermando l’egiziano protagonista dell’episodio.
Il 32enne era già stato condotto in questura nella giornata di lunedì. Gli agenti avevano trovato nell’auto dove erano presenti il nordafricano e il conducente, un lodigiano di 36 anni, sei grammi di marijuana e un cacciavite lungo 17 centimetri.
Durante le consuete operazioni in questura l’egiziano avrebbe dato in escandescenze aggredendo un agente. Il 32enne per questo fatto è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso del processo per direttissima il 32enne avrebbe continuato a mantenere un atteggiamento minaccioso nei confronti del poliziotto che lo aveva arrestato il giorno prima e che in quel momento si trovava nell’aula del tribunale.
Al termine dell’udienza il Giudice ha convalidato l’arresto prevedendo l’obbligo di firma per l’imputato e l’avvocato difensore ha parlato di un diverbio scoppiato tra l’egiziano e uno degli agenti che lo aveva fermato. Il nordafricano ha raccontato di essere stato colpito con un calcio.