Stavolta non è stata necessaria alcuna maratona consigliare di 25 ore consecutive. Ieri sera intorno alle 23, alla quinta seduta, il Comune ha varato il bilancio previsionale 2009, quello delle lacrime e sangue, dei tagli e dei sacrifici. Un bilancio che – come ha fatto presente il sindaco Reggi – nonostante il quadro tutt’altro che roseo nel panorama internazionale «riduce la spesa corrente, per la prima volta non usa gli oneri di urbanizzazione per la stessa spesa corrente, bensì per gli investimenti, e un bilancio che riduce l’indebitamento». La manovra è stata approvata con il sì della maggioranza e il no dell’opposizione, all’interno comunque di un clima di dialogo che ha fatto parlare il sindaco Reggi di «Opposizione responsabile». Nella minoranza si segnala intanto la posizione di Pc Libera, che ha lamentato il mancato coordinamento delle forze di centrodestra, minacciando di lasciare da soli PdL e Lega Nord nelle prossime occasioni di voto consiliare.