"La risposta alla crisi è nell’unità". Prosegue a passi spediti il processo di integrazione di Legacoop Piacenza e Parma, sulla base di una nuovo modello dimensionato su "area vasta". Le sinergie naturalmente non riguardano soltanto le organizzazioni di rappresentanza, ma anche le singole realtà cooperative, operanti nei diversi ambiti imprenditoriali. In questo senso è il settore delle abitazioni a proporsi come "avanguardia" e a far registrare un primo importante atto nella direzione di un’aggregazione extraprovinciale. Le cooperative Piacenza 74 e "La Nuova Speranza" di Parma hanno infatti deciso di avviare un percorso comune con l’obiettivo di realizzare forme d’integrazione societarie ed organizzative. Le due imprese sottolineano che in una situazione economica di seria crisi finanziaria ed economica, contraddistinta da un quadro sociale in profondo e rapido cambiamento, l’impresa cooperativa può svolgere il proprio fondamentale ruolo, a favore dei propri soci e delle comunità, rafforzando la propria capacità imprenditoriale, le conoscenze tecniche e migliorando la propria efficienza complessiva. Per questi motivi, le due cooperative si propongono di porre le basi per la creazione di un nuovo soggetto imprenditoriale cooperativo, capace di operare sulla base di confini territoriali assai ampi. Pur sentendosi parte integrante del sistema regionale emiliano-romagnolo, Piacenza 74 e "La Nuova Speranza" guardano infatti con interesse alle regioni e alle province del nord-ovest d’Italia, e a quelle province della Lunigiana con cui le province di Parma e Piacenza hanno sempre avuto intensi rapporti di scambio e collaborazione. Naturalmente fra le prime opportunità che andranno colte, c’è quella offerta dal nuovo piano nazionale della casa ed altre importanti iniziative previste su questi territori. Il nuovo soggetto imprenditoriale intende inoltre proporsi come nucleo cooperativo aperto ad altri soggetti della cooperazione d’abitanti interessati ad un processo unitario, che operano nella provincia di Parma e Piacenza, e allo stesso modo aperto anche alle principali cooperative d’abitazione, che si riconoscono nell’"area vasta", in primo luogo alle cooperative operanti nelle province limitrofe. Lo spirito unitario che anima le due Cooperative è aperto ad eventuali progetti d’integrazione promossi dagli organismi associativi del settore abitazione dell’Emilia Romagna e delle altre regioni in cui si realizzerà lo sviluppo. Il presidente di Piacenza 74, Fabio Salotti, ed il Vice Presidente della coop "La Nuova Speranza", Claudio Ghiretti, commentano con soddisfazione l’avvio del percorso di aggregazione: "Possiamo dire che l’unità costituisce la nostra risposta "forte" alla crisi economica in atto. E’ una ricetta che ci vede soggetti attivi e preparati da anni di sforzi nella direzione dell’innovazione e anche dell’internazionalizzazione cooperativa. Inoltre ci inseriamo a pieno titolo nel processo di riorganizzazione avviato da Legacoop Emilia Romagna e ci proponiamo di fare da propulsori per accelerarlo".