Consiglio provinciale, non si vota il PTCP: parole grosse e polemiche

Nessuna votazione. Almeno per ora. Alla fine è l’assessore allo sviluppo economico Alberto Borghi a rispondere all’ondata di critiche mosse al piano territoriale di coordinamento provinciale da parte dell’opposizione. «Il ptcp – lo strumento di programmazione territoriale di respiro ventennale – non entra nel merito delle scelte – precisa Borghi – ed è perfettibile. Siamo disposti, in ogni momento, a confrontarci con tutti i Comuni». Il riferimento agli interventi di Patrizia Barbieri (Oltre i partiti) e Tommaso Foti (An-Pdl) è chiaro. Entrambi avevano accusato gli estensori del documento di non aver considerato nel dettaglio le opportunità di sviluppo del territorio. Uno dei motivi che aveva spinto Foti a chiedere il ritiro del documento. In chiusura la seduta si è accesa per un battibecco tra lo stesso Foti e Stefano Rattotti (Rifondazione), che ha accusato la minoranza di disertare commissioni e sedute consiliari. In sala sono volati gli stracci con un Foti inviperito che ha minacciato di passare alle vie legali. «Ogni assenza che è stata fatta e giustificata – ha tuonato l’onorevole di An-Pdl – nel rispetto dei regolamenti. Non permetterò a nessuno di calunniare il mio gruppo».

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