“28 ottobre 1922: si marciava. 28 ottobre 2108: si marcisce”. E ancora: “Marcia oppure crepa”, “La marcia fascista continua”. Numerosi striscioni sono comparsi questa notte in diversi punti della città e della provincia: segnalazioni sono arrivate da varie zone di Piacenza ma anche da Fiorenzuola e Castelsangiovanni. Per le affissioni sono stati scelti target molto visibili come il parcheggio del Cheope lungo il Pubblico Passeggio o la cancellata dei giardini Margherita. Anche nei capoluoghi di Valdarda e Valtidone gli slogan sono stati collocati lungo le principali arterie.
Il contenuto delle scritte, tracciate con lo spray nero su teli bianchi, lascia pochi dubbi: il riferimento è alla marcia su Roma del partito Nazionale Fascista, che portò Benito Mussolini a guidare l’Italia. Ignoti gli autori del gesto: tutti gli slogan, infatti, risultavano firmati solo con una sorta di fascio littorio stilizzato.
SINISTRA PER FIORENZUOLA: “SQUALLIDA PROVOCAZIONE FASCISTA AVVENUTA QUESTA NOTTE”
Nella notte tra il 27 e il 28 ottobre è stato affisso – così come in altri centri della nostra provincia – a Fiorenzuola, in piazza del mercato, uno striscione inneggiante alla marcia su Roma. Si tratta di un’offesa becera e stupida alla storia antifascista del nostro territorio; dell’evocazione di un regime basato sull’abbattimento dei più elementari principi democratici, sulla persecuzione e sull’eliminazione di chi non diceva “signor sì”, sul razzismo, sull’esaltazione della guerra, e che è stato sconfitto grazie alla Resistenza e al 25 aprile. Siamo anche pienamente consapevoli che non si tratta di una semplice operazione nostalgica. Anche oggi c’è chi, da posizioni di potere, soffia sul fuoco delle paure, dell’intolleranza, del razzismo, della restrizione degli spazi democratici, della criminalizzazione della diversità. Non ci sono oggi l’olio di ricino e la marcia su Roma, certo, ma il riciclaggio non dichiarato e la “modernizzazione” di idee e mezzi fascistoidi e autoritari. Per tutto questo condanniamo la stupida provocazione di stanotte: in nome di un’idea di Resistenza che non è soltanto memoria ma anche urgenza e necessità di lottare e di contrastare nel tempo presente i vecchi e i nuovi fascismi.
RIFONDAZIONE COMUNISTA: “PRONTI A SCONFIGGERE DI NUOVO IL FASCISMO”
Ci risiamo, come ogni 28 ottobre spuntano sul nostro territorio i soliti striscioni inneggianti alla Marcia su Roma. Nella notte tra sabato e domenica, a Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, sedicenti fascisti hanno sporcato la nostra Provincia con slogan inneggianti al fascismo e all’impresa mussoliniana che ci portò a un ventennio di dittatura, fame, morte e distruzione.
Già la storia sconfisse quell’ideale che oggi tenta di riaffacciarsi all’interno della nostra società e occi, così come già 73 anni fa, noi siamo pronti a sconfiggere il fascismo. La Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista denuncia pubblicamente l’azione di questi individui che coperti dal buio della notte si sono resi protagonisti di un atto che viola apertamente la Costituzione nata dal sangue dei nostri padri e dei nostri nonni. Gli striscioni rinvenuti macchiano l’anima democratica di tutta la Provincia, a pochi giorni dalla risoluzione votata dal Parlamento Europeo (e voluta dalla nostra Europarlamentare Eleonora Forenza) che esorta ogni Paese a contrastare con maggiore severità il proliferare di gruppi neofascisti e neonazisti. In piena condivisione con tale voto Rifondazione si impegna, come abbiamo sempre fatto, a sostenere ogni iniziativa antifascista nella nostra città e a ricacciare ogni fascismo nel buio della storia da cui proviene.