Nella mattinata odierna il Prefetto ha ricevuto le rappresentanze sindacali dei lavoratori CGIL, CISL, UIL e le RSU della SOGIN di Caorso – Società pubblica incaricata della gestione della dismissione del sito nucleare piacentino – con la quale è in atto una vertenza che involge sia aspetti inerenti la tutela dei posti di lavoro sia profili di sicurezza della centrale. I sindacati hanno manifestato preoccupazione per una sostanziale assenza di confronto costruttivo con i vertici SOGIN in merito alle prospettive occupazionali e al futuro della sicurezza dell’impianto.
A tal fine, hanno chiesto al Prefetto di farsi portavoce delle loro articolate istanze nei confronti del Ministero dell’Interno, del Ministero Sviluppo Economico e della Regione Emilia Romagna, ciascuno per gli aspetti di competenza, precisando che anche il Sindaco di Caorso, interessato alla questione, farà pervenire una sua nota in merito e a sostegno di una idonea soluzione della vicenda.
Il Prefetto ha assicurato la propria disponibilità a rappresentare la situazione a livello centrale, tenuto conto non solo della necessità della tutela dei livelli occupazionali ma anche per i profili di sicurezza rilevati nell’articolato processo di dismissione della centrale piacentina.