Il Governo vigilerà sulla trasformazione, a livello nazionale, delle sedi Inps in “punti Inps” per «non arrecare un disservizio al bacino di utenza di riferimento». Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, rispondendo alla Camera a un’interrogazione della deputata Elena Murelli (Lega) che aveva sottoposto il problema dei cambiamenti nelle sedi di, Fiorenzuola e Castel San Giovanni. Il rischio, secondo Murelli, era quello di un depotenziamento dei servizi in bacini che raccolgono decine di migliaia di cittadini e di lavoratori. «I parlamentari – afferma Murelli – dovranno essere così le vedette, nei loro territori, per controllare che si creino situazioni di disagio o di disservizio.
Durigon ha detto che la rimodulazione avviene per contenere la spesa pubblica e che lo spirito è quello «di garantire un miglioramento qualitativo dei servizi resi, ma ciò che non dev’essere in alcun modo pregiudicato è la garanzia di presidio del territorio e la prossimità delle strutture al cittadino fruitore del servizio».