OspedArte, un progetto unico per portare l’arte in ospedale: “Cura spirituale per i pazienti” – AUDIO e VIDEO

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L’arte entra in ospedale. L’Azienda Usl e AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, lanciano il progetto OSPEDarte per creare un programma annuale di eventi culturali (musica, lettura, arti grafiche, cinema e teatro) all’interno degli ospedali del Piacentino. Non si tratta di un semplice progetto di animazione per portare allegria nei reparti. È molto di più: è ricerca di una relazione con i pazienti e i familiari, è la volontà di offrire attraverso il momento artistico uno spazio di vita e di emozione. È il desiderio di instaurare un colloquio fatto di suoni, di note e di parole. Il progetto ha iniziato a mettere radici qualche anno fa, attraverso una serie di iniziative che hanno avuto sempre grande riscontro. L’Azienda USL di Piacenza, infatti, ha sempre posto grande attenzione al tema dell’arte con la volontà di aiutare i pazienti a trovare una nuova dimensione ospedaliera. I volontari di A.V.O. Piacenza hanno avviato l’esperienza del “carrello dei libri”, grazie al quale è stato istituito un servizio di prestito libri a pazienti e di lettura ad alta voce. A partire dal 2016 nell’ambito del Piacenza Jazz Fest, sono stati realizzati una serie di eventi musicali all’interno degli ospedali di Piacenza e provincia. È nata così l’idea di unire le tante forze per creare un progetto di rete promosso dall’associazione dei volontari ospedalieri AVO, dall’Azienda USL Piacenza, dal Piacenza Jazz Club e da molte altre realtà che operano nel campo della cultura e del sociale nel territorio di Piacenza e provincia che amplierà l’offerta con un programma annuale di eventi culturali a tutto tondo che si svolgerà all’interno dell’Ospedale di Piacenza e provincia rivolti ai pazienti a partire da gennaio 2019. I primi ad aderire in qualità di partner ad OSPEDarte sono stati: in ambito musicale il Conservatorio “G. Nicolini”, il Coro del Teatro Municipale, il Coro Polifonico Farnesiano, l’associazione Tetracordo, l’Orchestra “Luigi Cremona”, l’associazione Bimbi in Musica, la scuola primaria “Caduti sul Lavoro”, la scuola secondaria di primo grado “Italo Calvino”, il Coro Montenero, Spirit Gospel Choir e i Tasti Neri. In ambito teatrale la Fondazione Teatri, il Teatro Gioco Vita, il Teatro Trieste 34, l’associazione TraAttori, la compagnia Manicomics Teatro, il gruppo teatrale Le Stagnotte, la compagnia TaDaM Circo e la Famiglia Piasinteina. Per quanto riguarda la lettura e il carrello dei libri si sono attivati la Biblioteca comunale Passerini Landi, l’associazione La Matita Parlante e le librerie BookBank – Libri d’altri tempi e Coop. La cura della rassegna cinematografica è invece affidata all’associazione Cinemaniaci mentre per le arti grafiche e visive al Liceo Artistico “Bruno Cassinari”. Ma anche altre realtà che fanno cultura sul territorio saranno le benvenute per dare una mano a migliorare sensibilmente il periodo di ricovero in ospedale.

“E’ ormai scientificamente provato che l’utilizzo delle arti visive e della musica nei luoghi di cura – spiega il direttore generale dell’Ausl, Luca Baldino – può svolgere un ruolo determinante per accrescere la qualità del servizio offerto, per il raggiungimento di un maggior benessere delle persone coinvolte e per indurre benefici risultati clinici e psicologici sui pazienti”.

“L’associazione  Volontari Ospedalieri – evidenzia Marisa Monticelli, presidente Avo Piacenza – è già presente nei reparti per fornire un servizio gratuito, qualificato e organizzato e ha maturato l’esigenza di individuare nuove attività in grado di aumentare il benessere dei pazienti all’interno della struttura ospedaliera. Ci siamo quindi proposti per supportare l’azienda nell’organizzazione degli eventi e costituendo attraverso i propri volontari il necessario tramite con i malati”.

Puoi contribuire anche tu a sostenere il progetto Una delle necessità è l’acquisto di un pianoforte.

Un pianoforte per il tuo ospedale rientra nel progetto OSPEDarte per migliorare, con la musica, il cinema ed il teatro, la qualità dell’accoglienza e della vita non solo del degente, ma di tutte le persone presenti in ospedale. Sarà l’inizio di un viaggio in cui la buona musica, ma anche il cinema, il teatro, la letteratura e la poesia cercheranno di alleviare le ansie, le paure e la tristezza che a volte sono presenti in ospedale e cercheranno di fare di tutto per migliorare l’umore e il benessere dei pazienti prima di tutto, ma di conseguenza anche dei loro familiari e degli operatori.

Sarebbe bello se in ospedale, oltre ai sofisticati strumenti di diagnosi e cura, entrasse anche uno strumento per la cura dello spirito. E’ tutto pronto, il luogo e la successione degli eventi, quello che ci serve per partire è un pianoforte e abbiamo bisogno del tuo aiuto per acquistarlo e farlo diventare il cuore pulsante del nostro progetto OSPEDarte, che si propone di creare dei tempi e un luogo di maggior qualità per i pazienti. Quello che ci spinge è la convinzione che un buono stato di salute può passare anche da attività che incentivano e stimolano il benessere emotivo, psicologico e sociale.