Borse di studio 2008/09, parte la procedura

Borse di studio per l’a.s.2008/09,  parte la procedura: da lunedì prossimo fino al 20 febbraio tutti gli studenti delle scuole superiori aventi diritto spotranno presentare la domanda. Facendo seguito ai lavori della Conferenza Provinciale di Coordinamento delle Politiche Scolastiche svoltasi lunedì scorso, parte la procedura per la concessione delle borse di studio relative all’anno scolastico 2008/09.La concessione delle borse di studio avviene attraverso uno specifico bando, che resterà aperto dal 19 gennaio alle ore 13 del 20 febbraio 2009. Le domande per le borse di studio vanno presentate dagli studenti presso le segreterie degli istituti di appartenenza, dove (così come presso il Servizio Scolastico dell’Amministrazione Provinciale e presso tutti i Comuni della Provincia) saranno disponibili la copia del bando e gli appositi moduli di domanda, peraltro scaricabili direttamente anche dal nostro sito web www.provincia.pc.it . La novità più importante di quest’anno riguarda la platea dei potenziali assegnatari. Infatti, dopo che lo scorso anno la riduzione consistente delle risorse disponibili (con la nuova programmazione 2007-2013 la Comunità Europea ha dato indicazioni circa l’impossibilità di destinare risorse del Fondo Sociale a questa tipologia di interventi) aveva indotto a limitare l’accesso esclusivamente agli studenti della scuole superiori frequentanti il primo triennio del corso di studi, per l’a.s.2008/09 tutti gli studenti delle scuole secondarie di 2^ grado (quindi anche quelli frequentanti il 4^ e il 5^ anno) potranno presentare domanda. Per gli studenti del primo triennio, cioè quel segmento di utenza a più alto rischio di abbandono e dispersione e quindi più bisognoso di strumenti a sostegno del diritto allo studio, rimane un criterio di priorità (e non più di esclusività). L’intenzione è comunque quella di non lasciare fuori nessuno degli aventi diritto e per questo c’è un impegno condiviso con la Regione di non pre-definire le risorse a disposizione ma di quantificare a consuntivo l’esigenza complessiva dei fondi e l’ammontare della borsa. Gli studenti devono essere residenti nella provincia di  Piacenza. Per gli studenti frequentanti una scuola piacentina ma residenti altrove, possono far domanda coloro che risiedono in una regione che applica il criterio della frequenza in materia di diritto allo studio. Per quanto riguarda le condizioni economiche è richiesta soltanto la corrispondenza del reddito annuale familiare alla 1^ fascia ISEE (fino a 10632,94 euro) riferita alla situazione economica dell’anno 2007. Viene confermata anche la novità introdotta lo scorso anno e rappresentata dall’elemento aggiuntivo della valutazione del merito scolastico, che non costituisce condizione a priori di partecipazione ma permette una maggiorazione dell’importo della borsa: l’aver conseguito – nell’anno scolastico precedentemente frequentato – la media del 7 (o votazione equivalente) assicurerà un importo della borsa di studio maggiorata del 25%. "La Regione Emilia-Romagna, anche tenendo conto della attuale situazione di grave crisi economica, ha meritoriamente ritenuto di allargare la platea degli studenti cui rendere accessibile la borsa di studio, coinvolgendo nella possibilità di domanda tutti gli studenti delle scuole superiori. Uno sforzo significativo anche in termini di risorse aggiuntive messe a disposizione, per mantenere comunque il perseguimento degli obiettivi fondamentali in materia di diritto allo studio, con particolare attenzione alla salvaguardia delle fasce socialmente più deboli della popolazione, cui è indirizzato direttamente come priorità assoluta l’intervento delle borse di studio e cui va assicurato il diritto costituzionale all’istruzione e alla formazione. I criteri legati alla effettiva frequenza e la definizione di un bonus aggiuntivo premiante il merito sono elementi che aggiornano e qualificano ulteriormente questo strumento. Credo, anche, che sia giunto il momento di verificare se non sia il caso di traguardare l’impiego di almeno una parte di così consistenti risorse verso servizi collettivi, fruibili da tutti gli studenti, limitando gli strumenti di risposta individuale ai casi di assoluta necessità. E’ una riflessione che muove anche dalle difficoltà in cui versano gli Enti Locali tenuti a far fronte ad impegni di servizi collettivi particolarmente onerosi che vanno dal trasporto scolastico al supporto educativo, e che costituiscono anch’essi elementi indispensabili per il diritto allo studio e per la qualificazione del sistema formativo" è il commento dell’Assessore Provinciale al Sistema Scolastico e Formativo Fernando Tribi. Un intervento importante che, per quanto riguarda gli studenti delle scuole superiori piacentine, ha consentito lo scorso anno scolastico di accogliere 612 domande (su 676 presentate) per un contributo complessivo pari a circa 400.000,00 euro: per le borse di studio "base" l’importo riconosciuto fu di 584,00 euro ciascuna, mentre agli studenti aventi diritto alle borse di studio "maggiorate" per merito scolastico fu assegnata la somma di 730,00 ciascuno. Il Servizio Scuola dell’Amministrazione Provinciale è a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e/o chiarimento.

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