Non si rassegna alla fine della relazione e per la ex compagna iniziano due anni di inferno. I fatti sono accaduti a Piacenza, protagonisti un 60enne piacentino e una 35enne rumena. Tra i due era iniziata nel 2016 una relazione, tanto intensa quanto breve dal momento che dopo pochi mesi la donna aveva deciso di troncare il rapporto. Il 60enne non ha accettato la decisione della ragazza e ha iniziato una vera e propria persecuzione con pedinamenti, appostamenti e intrusioni nella sua vita privata: da quanto emerso, per esempio, pare che il 60enne cercasse sistematicamente di mettere in cattiva luce la 35enne parlando male di lei ad altri uomini con cui sospettava stesse iniziando a uscire. A un certo punto, addirittura, il piacentino avrebbe installato di nascosto un rilevatore gps all’interno della vettura della donna per poter conoscere ogni suo spostamento.
Arrivata al limite della sopportazione, la 35enne si è rivolta alla polizia municipale che ha iniziato a seguire da vicino la vicenda. Dopo le prime risultanze investigative, la Procura ha deciso di proteggere la ragazza affiancandole gli agenti come scorta. E in effetti il sistema ha funzionato alla perfezione.
Lunedì scorso la 35enne è uscita di casa per una passeggiata con il cane, abitudine che il 60enne conosceva bene. Infatti all’improvviso l’uomo le si è parato davanti iniziando con le solite intimidazioni. Proprio in quel momento, però, sono comparsi anche gli agenti della Municipale che hanno bloccato lo stalker arrestandolo. Il 60enne si trova ora agli arresti domiciliari.
